Ci sono diversi benefici che dovrebbero spingere gli IT manager ad implementare dei sistemi di monitoraggio della rete.
Innanzitutto la sicurezza: un software di monitoraggio permette alle aziende di avere sotto controllo eventuali attacchi, siano essi provenienti dall’interno o dall’esterno. Con la rilevazione di un carico di traffico anomalo o la modifica di un elevato numero di file (classico comportamento di Crypto) l’amministratore di sistema può accorgersi tramite un servizio di alert se nella sua rete si sta verificando qualcosa di non ordinario.
Queste attività di controllo possono essere fatte anche senza un software organico ma richiedono un effort di diverse ore: nelle aziende in cui il personale IT è limitato (la maggior parte) diviene un carico di lavoro impegnativo e non sempre efficiente.
In secondo luogo prodotti per monitorare la rete come OpManager di ManageEngine possono offrire una dashboard completa e fare anche traffic shaping, eseguire backup e implementare nuove configurazioni dei device da cui si raccolgono i log, firewall compresi. Gestire inoltre diversi indirizzi IP, tenere traccia delle porte degli switch e dei dispositivi ad essi collegati, impostare soglie multilivello per ricevere notifiche sui guasti e sui fault così da evitare disservizi.
Eloina Pesce